L’artigianato artistico e di design della Sardegna, torna finalmente nella vera e unica “casa” del saper fare dei maestri sardi. Un luogo che ha sempre rappresentato l’avanguardia e la sperimentazione e che, da oggi in poi, verrà riconosciuto a livello nazionale, come simbolo di originalità, unicità ed eccellenza dei pezzi e di creatività degli imprenditori e delle loro arti. Da qui si riparte per far rinascere la vera cultura artigiana sarda, fatta di radici e di passato ma, soprattutto, di futuro. E questo lo si deve soprattutto al Comune di Sassari che con noi artigiani ha voluto condividere idee e percorso”.

Con queste parole Marco Rau, Presidente di Confartigianato Imprese Sassari, durante l’inaugurazione del Padiglione Tavolara a Sassari, ha voluto commentare il rilancio anche del “Salone delle Botteghe”, lo spazio al piano terra, avvenuto grazie progetto finanziato dall’Amministrazione Comunale, e dalla collaborazione di Confartigianato con “Menti Vaganti”.

Tale superficie, con le sue 10 aree dedicate, sarà destinata ad altrettante arti produttive quali ceramica, vetro, legno, pelle, pietre, ferro battuto e coltelleria, tessile, gioielli, intreccio, ricamo con filati e tessuti, che saranno rappresentate in 10 distinti colori. Confartigianato, quindi, ha voluto proporre una selezione di eccellenti artigiani che, pur in continuità con la grande tradizione sarda, sono attenti alla ricerca, allo stile, alla qualità e alla tecnica. I numerosi maestri, per questo, si alterneranno in rotazione in 7 fasi espositive che consentiranno alle aziende di lavorare, mettere in mostra e vendere i loro manufatti. Anche gli interni saranno realizzati da aziende sarde del legno; gli allestimenti, infatti, sono stati studiati appositamente per ospitare prodotti delle diverse tipologie merceologiche.

L’Associazione Artigiana ricorda come con l’idea presentata al Comune, sin dai primi mesi dell’anno, si sia voluto riprendere la funzione dello spazio nell’originaria destinazione ideata da Tavolara e Badas e quindi il Padiglione tornerà a essere un luogo prezioso per spiriti alla ricerca di quell’intimo equilibrio tra manualità e arte, dove il passato torna ad essere presente nella sua essenzialità e dove il futuro trova forma in una inaspettata meraviglia.

Vogliamo puntare sulla valorizzazione delle eccellenze dell’artigianato artistico e tradizionale, dalla moda al complemento di arredo, con dimostrazioni e lavorazioni dal vivo per esaltare il saper fare dei Maestri – continua Rauciascun artigiano avrà la possibilità di esporre i propri prodotti, dai manufatti in legno a quelli in ferro o vetro, dalla moda all’artigianato tipico e di tradizione, dai mobili ai gioielli. Il visitatore potrà, quindi, ammirare le migliori produzioni artistiche locali, dove creatività, design, materie prime di alta qualità esprimono il meglio dell’autentico Made in Sardegna per dare vita a manufatti originali e irripetibili”.

Come Associazione Artigiana siamo onorati che il Comune di Sassari ci abbia scelto come partner per rilanciare l’Artigianato all’interno del Padiglione, un’iniziativa che valorizza le eccellenze artigiane in una location davvero unica – conclude il Presidente di Confartigianato Sassari – l’evento si inserisce alla perfezione nel percorso di valorizzazione dell’artigianato artistico sardo che la Regione e il Comune stanno portando avanti da tempo, nella consapevolezza che la creatività, l’arte e la maestria degli artigiani rappresenti uno dei più riconoscibili biglietti da visita della Sardegna nel mondo per offrire, in questo senso, una importante occasione per far conoscere e rendere fruibile l’artigianato artistico nelle sue molteplici sfaccettature”.

LA RIPARTENZA

Dopo due anni di stop, la ripartenza delle iniziative al chiuso come questa di Sassari, rappresenta un forte segnale di ripresa, economica e sociale che in questo caso coinvolge moltissime realtà del nord della Sardegna e del resto dell’Isola. Un appuntamento importantissimo che permetterà al grande pubblico di tornare ad ammirare dal vivo creazioni artigianali di ogni tipo: un’infinita varietà di manufatti che strizzeranno l’occhio al design e alla tradizione, senza dimenticare la possibilità di poter comprare pezzi unici. Confermando l’importanza e la rivalutazione del fatto a mano artigianale, la rassegna avrà come obiettivo quello di incantare il pubblico, proiettando l’inventiva del passato sul futuro e aprendo un dialogo virtuoso tra mestieri antichi e progettazione moderna. Il risultato sarà un insieme di oggetti in grado di esaltare le peculiarità dell’artigianato. Permetterà anche di ammirare pezzi unici e incontrare artigiani d’eccezione che, con le loro idee e tecniche, daranno forma a bellezza e originalità, valorizzando e promuovendo l’alto artigianato sardo, che rappresenta a pieno titolo il meglio del Made in Sardegna. L’Isola, da sempre, punta sull’artigianato artistico e di tradizione e sui suoi talenti, che dimostrano di saper coniugare l’innovazione alla storia e alle tradizioni e che rendono grande l’Isola nel mondo. Con questa iniziativa intendiamo anche accendere i riflettori sull’eccellenza delle imprese e dei designer sardi offrendo un’occasione importante di promozione di uno dei settori che, storicamente, sta contribuendo a trainare il comparto artigianale.

L’ARTIGIANATO ARTISTICO DELLA SARDEGNA

L’artigianato tipico e tradizionale della Sardegna, rappresenta l’immagine vera e propria della cultura e delle radici dell’Isola. E’ la sensazione che gli altri hanno della nostra regione. L’artigianato artistico costituisce un grande patrimonio culturale ed economico e rappresenta nel mondo l’emblema del gusto, della creatività, dell’unicità del made in Sardegna. Il “fatto ad arte sardo”, per la sua capacità di essere pezzo unico e su misura è per la nostra regione un’enorme risorsa creativa e reattiva contro l’omologazione del gusto indotta dalla globalizzazione e rappresenta la difesa della memoria, dell’identità e della diversità. I coltelli di Pattada, i tappeti di Aggius e Nule, l’arte dell’intreccio di Castelsardo e Sennori, il Corallo rosso di Alghero sono alcune delle eccellenze dell’artigianato tipico tradizionale dell’Isola. Le produzioni artistiche, tipiche e tradizionali descrivono l’immagine vera e propria della cultura e delle radici della nostra Isola. L’attività artigiana delle imprese del tipico e tradizionale sardo, nei vari territori, è importante dal punto di vista dell’attrattività e del mantenimento della tradizione e della memoria.

Infine, questa esposizione di pezzi quasi unici, servirà anche a dimostrare, ancora una volta, come sia estremamente necessario tutelare in ogni maniera possibile questi artigiani-artisti: dobbiamo, insieme alle Istituzioni, lavorare perché queste preziose professioni non vadano disperse.