CONVEGNO MOBILITA’ SOSTENIBILE – A Cagliari l’appuntamento nazionale sulle nuove tecnologie legate a mobilità, veicoli intelligenti, logistica avanzata e smart city. Imprese, Istituzioni e cittadini a confronto sull’evoluzione del sistema produttivo e del lavoro. Venerdì 10 maggio nell’Auditorium del Banco di Sardegna con l’organizzazione di Confartigianato Nazionale e della Sardegna.
E’ tutto pronto per il convegno nazionale dal titolo “Mobilità sostenibile: quali opportunità per le piccole imprese” che si svolgerà venerdì 10 maggio a Cagliari.
Nell’evento organizzato da Confartigianato Nazionale e della Sardegna, 27 relatori e ospiti, di livello nazionale e regionale, si confronteranno su mobilità sostenibile ed elettrica, infrastrutture, smart city, cambiamento, dinamiche ma anche nuovi veicoli, tecnologie per le biciclette, materiali innovativi e logistica merci.
Attraverso 4 panel dedicati a piattaforme, tecnologie, veicoli e logistica, l’appuntamento cagliaritano porrà in anche luce anche gli aspetti legati a lavoro, prospettive, soluzioni, smart city e tecnologie connesse alle auto e ai mezzi elettrici.
L’iniziativa, che si svolgerà presso l’Auditorium del Banco di Sardegna in viale Bonaria 33, prevede la registrazione dei partecipanti dalle ore 9.30.
Alle 10.00 l’avvio della giornata con i saluti di benvenuto del Direttore Generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese, del Presidente Nazionale di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, del Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi, e del Vice Sindaco Metropolitano di Cagliari, Francesco Lilliu. Invitato anche il Presidente della Regione Autonoma Sardegna, Christian Solinas. L’introduzione ai lavori è stata affidata al Vice Presidente Nazionale Confartigianato Imprese, con delega per il Mezzogiorno, Filippo Ribisi. A seguire, verso le 10.45, la presentazione del dossier su “Mobilità sostenibile: stato dell’arte”, nel rapporto di Licia Redolfi, data analyst dell’Ufficio Studi di Confartigianato-Osservatori MPI Sardegna e Sicilia.
Con il coordinamento di Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, alle 11.15 al via il primo panel, dedicato alle “Piattaforme”, che si concentrerà sul tema della Mobilità sostenibile in generale, sulle piattaforme, sui sistemi di ricarica e sulle infrastrutture, con una riflessione sullo stato dell’arte e sulle tendenze. Sotto la guida di Cesare Mou, dell’Agenzia Sardegna Ricerche, si confronteranno Italo Meloni, docente Università di Cagliari, Dipartimento Ingegneria dei Trasporti, Massimo Ciuffini, Osservatorio Sharing Mobility, Antonello Pellegrino, Assessorato Affari Generali della Regione Autonoma Sardegna, e Fabio Mereu di Playcar.
Alle 12.15, il secondo panel, dedicato alle “Tecnologie” e quindi dibattito aperto su infomobilità, sensoristica, smart cities e hardware. Con la direzione di Carlino Casari, Ricercatore CRS4, dialogo aperto con Antonio Solinas di Abinsula, Alberto Borini di B810 Digicom, Roberto Bordin di Targa Telematics e Fabrizio Giulio Luca Pilo del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari.
Alle 14.00, dopo una breve pausa, si riprende con il terzo panel dedicato ai “Veicoli”, per concentrarsi su nuovi veicoli, veicoli elettrici, tecnologia sulle bici, nuovi materiali. Con la conduzione di Fabio Mereu di Playcar, dialogheranno Stefano Sordelli di Volkswagen Italia, Ernesto Rossi di Sustainable Solutions di ItalScania, Roberto Murru, Direttore Generale di CTM SpA e Paolo Manfredi, Responsabile “Strategia Digitale” Confartigianato Imprese.
L’ultimo panel, il quarto, con inizio alle 15.00, è dedicato alla “Logistica”, quindi infrastrutture e sistemi per la logistica merci. Francesco Sechi di M-Lab, modererà il dibattito tra Gianfranco Fancello, Docente Università di Cagliari DICAAR, Stefano Sordelli, di Volkswagen Italia e Giuseppe Pezzati, di AD Alhambra SRL.
Il Segretario Generale di Confartigianato Imprese, Cesare Fumagalli, al termine della discussione prevista per le 16.00, avrà il compito di trarre le conclusioni finali della giornata.
L’evento, patrocinato dal Banco di Sardegna e dalla SECAUTO, si pone un duplice obiettivo: da un lato fornire contenuti e soluzioni per il mondo dell’imprenditoria, offrendo anche stimoli volti a favorire l’innovazione; dall’altro presentare l’evoluzione dell’“ecosistema” partendo dal ruolo cruciale della tecnologia, coinvolgendo gli enti, i cittadini e quindi le persone, che sono il vero motore del cambiamento. Senza dimenticare le piccole realtà, quelle che la “nuova rivoluzione industriale”, quella tecnologica, la vivono come condizione quotidiana e che hanno maggiore dimestichezza con le nuove tecnologie, e che quindi rappresentano a loro volta una risorsa importante per la società, le istituzioni e tutto il sistema produttivo regionale e nazionale.
La tecnologia, infatti, come ormai dimostrato, ha ridotto di molto le tempistiche per lo sviluppo delle applicazioni, ha sconvolto molti schemi cognitivi e operativi, permettendo, grazie alla costante ricerca di nuovi stimoli e risposte, l’accesso a strumenti senza confini di sorta. Nei prossimi anni il mercato dell’auto elettrica esploderà e, con ciò, scatterà la rivoluzione della mobilità sostenibile. Il ruolo della mobilità elettrica è, infatti, cruciale per modificare il binomio trasporti-inquinamento, cui deve attendersi l’adeguamento delle infrastrutture, scheletro strutturale del territorio nazionale. Il comparto produttivo italiano non potrà certo limitarsi a guardare, ma dovrà reagire con la sua innata reattività.
“Stiamo attraversando una fase di profonde trasformazioni sul piano socioculturale, economico e tecnologico che avranno un impatto importante sulla vita dei cittadini, sull’operato delle istituzioni e sulle attività delle imprese – spiega Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – questo processo che caratterizza il contesto generale si declina in modo particolare sul comparto della mobilità sostenibile e del sistema di tecnologie ad esso collegato”. “La mobilità di cittadini, prodotti, informazioni – continua il Presidente – è una colonna portante della nostra società e la filiera di tecnologie e di mestieri ad essa collegata rappresenta un ambito che coinvolge sia grandi imprese multinazionali che piccole imprese artigiane in chiave locale”.
“Questa iniziativa – sottolinea Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Sardegna – nasce dalla presa di coscienza di come tutta la società contemporanea stia attraversando una fase di profonde trasformazioni sul piano socioculturale, economico e tecnologico, le quali genereranno un impatto importante sulla vita dei cittadini, sull’operato delle Istituzioni e sulle attività delle aziende”. “Le piccole imprese, in particolare – continua – hanno bisogno di restare al passo con i ritmi dell’innovazione, con tutto ciò che apre continuativamente nuove frontiere di conoscenza e nuove opportunità”.
“C’è la necessità urgente – conclude il Segretario – di comprendere più a fondo l’evoluzione dello scenario ovvero è necessario, da un lato, di aumentare il grado di consapevolezza degli imprenditori sulla necessità di saper reinterpretare il proprio ruolo, la propria professione e le modalità di dare valore alle proprie attività per poter competere sul mercato, dall’altro, di avvicinare ulteriormente anche i cittadini a una realtà, quella della mobilità sostenibile, che comporta nuove abitudini e comportamenti”.