AUTORIPARAZIONE – In Sardegna 2.500 imprese artigiane dell’autoriparazione per 1milione di autoveicoli. Ma gli operatori lanciano l’allarme manutenzione. Matzutzi (Presidente Confartigianato Sardegna): “Troppe auto in pessimo stato d’uso”. Presto gli incontri territoriali con gli esperti per far luce sugli aspetti legati a responsabilità e garanzie.
Sono 3.023 le imprese dell’autoriparazione che, in Sardegna, aggiustano e manutengono 1.023.462 veicoli civili. L’82,2% delle aziende registrate alle Camere di Commercio, ben 2.513 realtà, sono artigiane.
Sono questi i dati del dossier sull’Autoriparazione, realizzato dall’Osservatorio per le Micro e Piccole Imprese di Confartigianato Imprese Sardegna su fonte UnionCamere-Infocamere e Annuario Statistico ACI 2017.
L’analisi sottolinea la crisi che nell’Isola attanaglia il settore artigiano delle manutenzioni e riparazioni di autoveicoli. Per l’ottavo anno consecutivo, infatti, il bilancio tra aperture e chiusure (2017 su 2016) è risultato negativo con un saldo finale di -11 imprese attive e una percentuale del -0,8%, in calo rispetto allo scorso anno che si chiuse con -1,37%.
Una situazione critica si registra anche nei territori: nell’ultimo anno la provincia di Oristano ha perso il 2.8% delle imprese artigiane (-6 aziende), seguita da Sassari con -1,3% (-11), da Nuoro con -0,4% (-2) e da Cagliari con –0,2% (-2). A livello nazionale il decremento registrato è stato dell’1,0 % (-733).
All’abusivismo e alla concorrenza sleale, mali cronici del settore, a incidere negativamente è anche la persistente situazione economica congiunturale e mancanza di liquidità delle famiglie. Infatti, i sardi fiaccati dalla crisi decidono di risparmiare sulla manutenzione della propria auto esponendo così il veicolo, e loro stessi, a gravi rischi per la sicurezza.
“Dai nostri artigiani riceviamo, sempre più spesso, segnalazioni di autovetture in condizioni critiche causa la scarsa manutenzione – afferma Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – anche se sono formalmente in regola grazie alle revisioni, il loro stato d’uso è preoccupante”.
Inoltre, gli autoriparatori, sempre più frequentemente, ricevono richieste di riparazioni al ribasso da clienti che forniscono loro anche i pezzi di ricambio, alterando, in maniera significativa, il tradizionale rapporto tra automobilista e autofficina.
Ma gli autoriparatori di Confartigianato, anche per non andare in contro a problemi di natura legale, non ci stanno e danno l’allarme su quanto sta accadendo.
“I veri professionisti dell’autoriparazione non stanno accettando queste condizioni – continua Matzutzi – e si rifiutano di eseguire riparazioni contrarie alle specifiche prescrizioni tecniche di settore o che compromettano le condizioni minime di sicurezza attiva del veicolo”.
Gli esperti del mestiere, infatti, hanno l’obbligo di informare i propri clienti circa i rischi in cui potrebbero incorrere e sono chiamati a svolgere il proprio lavoro a regola d’arte utilizzando i pezzi di ricambio più idonei e applicando le regole professionali.
Per dare risposte agli interrogativi che sempre più spesso vengono posti in un’autofficina, quando si parla con il cliente di garanzia sui lavori eseguiti o sui pezzi sostituiti, il comparto dell’Autoriparazione di Confartigianato in Sardegna organizzerà seminari territoriali dedicati ai professionisti sui temi delle responsabilità e delle garanzie del mondo delle riparazioni. Con il contributo di esperti legali e assicurativi, si farà chiarezza sulla complessità che investe la filiera degli operatori del mondo dell’automotive.
“Per sostenere il settore – continua Matzutzi – a livello nazionale abbiamo proposto che gli utenti possano detrarre sia il costo dei tagliandi di manutenzione programmati, sia le riparazioni di meccanica e carrozzeria di una certa entità”. “Se andasse in porto tale iniziativa – conclude il Presidente di Confartigianato Sardegna – costituirebbe un importante incentivo all’economia del comparto e garantirebbe il mantenimento dell’efficienza del parco auto, con evidenti, conseguenti vantaggi sulla sicurezza stradale e sull’ambiente”, conclude l’associazione di categoria”.
Alcuni dati nazionali sull’autoriparazione
Al II trimestre 2017 la dinamica del fatturato della Manutenzione e riparazione di autoveicoli torna in territorio negativo con una variazione tendenziale pari al -0,7% che rappresenta una performance di più basso profilo rispetto alla crescita del 2,7% del totale dei Servizi e al +1,7% registrato nel settore dei servizi con la composizione degli addetti nelle imprese artigiane. Sono 73.804 le imprese artigiane nel comparto della Manutenzione e riparazione di autoveicoli, il 79,1% del totale delle imprese e il 43,1% dell’intera filiera auto composta complessivamente da 171.396 imprese. Gli addetti dell’artigianato dell’autoriparazione sono 150.647 e sono più del doppio (2,3 volte) dei 66.082 addetti nella produzione di autoveicoli.
Imprese artigiane dell’Autoriparazione in Sardegna al 30 giugno 2017
Imprese Artigiane Autoriparazione | Incidenza imprese Artigiane su imprese totali | Variazione %
2016 su 2015 |
|
Cagliari | 1.021 | 81,2% | -0,2% |
Nuoro | 452 | 84,0% | -0,4% |
Oristano | 211 | 82,4% | -2,8% |
Sassari | 808 | 82,5% | -1,3% |
Sardegna | 2.492 | 82,2% | -0,8% |
ITALIA | 73.804 | 79,1% | -1,0% |
Parco auto circolante in Sardegna a fine 2016
Benzina | 544.230 |
Diesel | 451.585 |
GPL | 25.967 |
Metano | 460 |
Altra | 1.220 |
TOTALE | 1.023.462 |
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