AUTORIPARAZIONE – Revisioni camion e autobus: slitta al 3 maggio l’entrata in vigore delle nuove regole. Mameli (Confartigianato): “Più tempo alle imprese per affrontare le nuove procedure”.
Slitta al 3 maggio l’entrata in vigore delle nuove regole per le revisioni periodiche dei camion superiori a 3,5 tonnellate e degli autobus.
La proroga, sollecitata da Anara Confartigianato (che raggruppa le imprese di revisioni auto), offre alle imprese più tempo per affrontare le complessità organizzative derivanti dalle nuove procedure per le revisioni di autocarri ed autobus stabilite dalla Direzione generale Motorizzazione. Procedure che dovevano entrare in vigore il 13 marzo 2017 ed erano già state rinviate al 4 aprile 2017.
Tra le novità principali, che si aggiungono a quelle già attualmente in vigore, la dichiarazione del proprietario del mezzo da riportare sul retro del foglio di prenotazione e presentare a revisione, la dichiarazione del titolare dell’officina che effettua la manutenzione del mezzo da riportare sul retro del foglio di prenotazione e presentare a revisione, l’aumento dei tempi minimi per l’effettuazione di una revisione (con conseguenze sul numero di mezzi revisionabili nelle sedute in sede e fuori sede).
L’aspetto meno gradito alle imprese, e criticato più volte da Confartigianato Trasporti, riguarda la verifica preliminare da effettuare presso un’officina specializzata, i cui costi vanno sopportati dall’azienda di autotrasporto.
Sulle queste novità, anche Confartigianato Sardegna è impegnata in un’intensa attività di confronto, a livello nazionale, con i rappresentanti della Motorizzazione.
“Le nuove procedure – commenta Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – prevedono infatti nuovi compiti a carico delle imprese che riguardano sia la dichiarazione di responsabilità dell’officina che ha effettuato la corretta manutenzione del veicolo, sia i tempi della durata minima delle operazioni di revisione per tipologia di veicolo”. “Su questi aspetti – continua il Segretario – i Revisori auto di Confartigianato hanno ottenuto, lo scorso 20 marzo, un incontro con i rappresentanti della Motorizzazione dai quali sono arrivati chiarimenti e rassicurazioni”.
Ma la battaglia di Confartigianato continua. L’Associazione ha infatti chiesto un incontro urgente con la Direzione generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per fugare dubbi e preoccupazioni e risolvere tutti i problemi che stanno creando disagio alle imprese e ottenere una circolare di chiarimento che confermi le indicazioni fornite nell’incontro del 20 marzo dai rappresentanti della Motorizzazione.
“Contemporaneamente – conclude Mameli – siamo impegnati sul fronte del recepimento nella legislazione italiana della Direttiva europea Revisioni. A livello nazionale, i rappresentanti della Motorizzazione, infatti, ci hanno assicurato che il decreto, in fase di emanazione, conterrà le indicazioni concordate con le Organizzazioni di categoria e che queste ultime saranno coinvolte dalla Direzione generale della Motorizzazione, nella fase attuativa del decreto e nella stesura dei provvedimenti che disciplineranno le singole materie”.