Da oggi al via il percorso formativo di ICE Agenzia e Confartigianato Gallura.

Marina Manconi (Presidente Confartigianato Gallura): “Strategico e fondamentale affacciarsi ai mercati esteri con preparazione e competenza”.

Sono 30 le aziende che, questa mattina a Olbia, presso la sede di Confartigianato Gallura in via Sangallo 67, hanno preso parte al primo appuntamento del percorso formativo “Imprese artigiane e PMI nel mondo”. L’iniziativa, organizzata dall’Agenzia Ice in collaborazione con Confartigianato Gallura è rivolta ad aziende artigiane e micro, piccole e medie aziende interessate ad espandersi sui mercati esteri.

Provenienti da tutta la Sardegna, hanno aderito all’iniziativa realtà dell’aerospazio, dell’agroalimentare, dell’arredo, della ceramica, della cosmetica, delle costruzioni, della refrigerazione, della mobilità, dello sport, della moda-tessile-calzaturiero, dei servizi e del tributario, dei vini e bevande e componentistica delle auto. Di queste ben il 50% non ha ancora affrontato i mercati esteri e solo il 7% dei partecipanti ha un fatturato export che va dal 25 al 50% del proprio giro d’affari. Tra i prodotti che le realtà intendono esportare ci sono abbigliamento, tessuti e borse, vernici e prodotti chimici, prodotti agroalimentari, biciclette, ceramiche decorative e di arredo, cosmetici, erbe aromatiche, liquori, miele, olio di oliva, pane carasau, ricambi per macchine di refrigerazione, savoiardi, semolati, servizi alla comunicazione digitale, alle aziende, comunicazione digitale, sistemi di ricezione satellitari, sistemi elettrici, vino e volanti e pedaliere per le auto.

La prima giornata del seminario, è stata aperta dai saluti istituzionali della Presidente di Confartigianato Gallura, Marina Manconi, e della Funzionaria dell’Ufficio Servizi Formativi Agenzia ICE, Alessandra Capobianco, seguiti dalla presentazione dei servizi dell’Agenzia ICE a supporto dell’internazionalizzazione.

L’appuntamento è poi proseguito con l’approfondimento di tematiche quali il Marketing internazionale e la comunicazione digitale, lo scenario internazionale allo stato attuale, il metodo di lavoro e la pianificazione, le analisi del Paese prescelto attraverso Internet, del settore, del macro ambiente, della concorrenza e della clientela. Il punto è stato fatto anche sulle dogane e sui documenti e certificati necessari per i prodotti da esportare. Spazio anche alle metodologie per affrontare al meglio le fiere internazionali, per usare i canali di comunicazione nei Paesi esteri e l’organizzazione commerciale.

All’incontro di oggi seguiranno quelli dei giorni 12, 13, 16 e 19 ottobre con lezioni on line dedicate alla sostenibilità e alle certificazioni, alle tecniche doganali, ai pagamenti internazionali e alla negoziazione internazionale. Le lezioni, che si articolano in 5 moduli della durata di 4 ore ciascuno dalle 9.30 alle 13.30, sono tenute da esperti della Faculty Agenzia ICE. L’attività formativa è inoltre l’occasione per fornire alle aziende informazioni dettagliate e aggiornamenti sugli incentivi e sugli strumenti finanziari in materia di internazionalizzazione offerti dal Sistema Italia.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa ci sono quelli di far acquisire alle imprese una panoramica d’insieme dell’internazionalizzazione d’impresa con uno sguardo rivolto alle fiere internazionali e alla comunicazione digitale, consentire di conoscere la gestione delle transazioni commerciali internazionali, l’apprendimento su come aderire a programmi e progetti che finanziano opportunità internazionali di business per le imprese, l’approfondimento del significato di “sostenibilità” ed economia circolare ma anche l’acquisire contezza delle procedure doganali e indirizzare le realtà economiche verso la consapevolezza dell’influenza della cultura sui processi cognitivi e sulle relazioni di business. L’attività formativa è inoltre l’occasione per fornire alle aziende informazioni dettagliate e aggiornamenti sugli incentivi e sugli strumenti finanziari in materia di internazionalizzazione messi a disposizione dal Sistema Italia.

La realizzazione di questo percorso formativo – ha spiegato Marina Manconi, Presidente di Confartigianato Galluraè nata dall’esigenza di preparare o fortificare le competenze delle aziende artigiane e delle piccole e medie imprese nell’approccio ai mercati esteri. Le aziende italiane di piccola dimensione sono infatti tendenzialmente caratterizzate dalla capacità di proporre una elevata qualità produttiva, ma penalizzate da alcune criticità di tipo organizzativo”. “Alle imprese, galluresi e del resto dell’Isola – continua la Presidente Manconistiamo offrendo una grande opportunità in un momento dove il turismo internazionale diventa una fetta crescente del nostro mercato. Per questo è strategico affacciarsi a mercati che sono interessati a prodotti di nicchia espressione dell’identità territoriale, sia nel settore agroalimentare che nel manifatturiero e nel design”.Obiettivo dell’intervento formativo – prosegue Federico Fadda, Segretario di Confartigianato Gallura è quello di individuare e potenziare i punti di forza delle aziende in rapporto all’attività export, ottimizzando la gestione e l’organizzazione aziendale, così come quello di offrire alle aziende un approfondimento sulle tecniche del commercio estero e su tematiche di carattere trasversale”.

L’Associazione Artigiana gallurese ricorda che a conclusione del corso formativo, un numero selezionato di aziende potrà beneficiare della fase di coaching: un affiancamento personalizzato sugli argomenti presentati durante il corso di formazione a cura di un esperto della Faculty ICE.