EXPORT RUSSIA – Il pane carasau e il guttiau di Oliena in vendita a Mosca. I prodotti del “Forno Carasau” di Mula nei supermercati moscoviti con il progetto export “StoreSardinia” di Confartigianato Sardegna. Mameli (Coordinatore): “Dopo solo 4 mesi arrivano i primi risultati concreti: i russi mangeranno prodotti sardi”.
Da oggi il pane carasau e il guttiau di Oliena sono sugli scaffali del “Globus Gourmet”, uno dei più importanti supermercati alimentari di Mosca e della Russia.
I prodotti del panificio “Forno Carasau” di Graziano Mula, dopo la missione per l’internazionalizzazione dei prodotti sardi, organizzata a febbraio nella Capitale russa da Confartigianato Imprese Sardegna e StoreSardinia, potranno essere gustati anche dai compratori russi. Le confezioni potranno essere acquistate in tutto il resto della Nazione attraverso la piattaforma on line https://globusgurme.ru/search/?q=carasau&s=true, rigorosamente in caratteri cirillici.
“Globus Gourmet”, è riconosciuta, a livello internazionale, come una delle migliori catene gastronomiche di tutto il mondo e, in Russia, è sinonimo di “eccellenza alimentare”. Collaborando con circa 500 fornitori, ha un assortimento di circa 10mila prodotti che sono distribuiti nei 10 supermercati presenti in tutta la Federazione Russa (Mosca, San Pietroburgo, Repino e l’aeroporto Sheremetyevo); questi vengono quotidianamente frequentati da oltre 50.000mila clienti per una spesa media di circa 900 euro a scontrino. La particolarità di “Globus” è che il personale, oltre alla vendita, è preparato per fornire informazioni sulle caratteristiche dei prodotti, e sul loro uso in cucina.
“Dopo soli 4 mesi dalla nostra missione a Mosca, cominciamo a vedere i primi risultati concreti – afferma Stefano Mameli, Coordinatore del progetto “StoreSardinia”, e Segretario Regionale di Confartigianato – e questi primi ordini confermano come gli investimenti della Regione sull’Internazionalizzazione delle imprese, siano azzeccati”. “E’, soprattutto, una conferma del lavoro preparatorio e di formazione che è stato fatto con le imprese qui in Sardegna – continua Mameli – ed è una conferma del lavoro che deve essere fatto, nei mercati esteri, per far conoscere i prodotti sardi. Per questo, se adeguatamente supportate, come avvenuto per questa azienda, anche le piccole imprese possono dire la loro sui mercati internazionali”. Poi una precisazione: “In questo caso specifico – prosegue il Segretario-Coordinatore – nella scelta da parte di Globus Gourmet, ha avuto un ruolo determinante il packaging del prodotto. Infatti, non è sufficiente fare un buon prodotto ma ormai è sempre più strategico saperlo presentare e saperlo confezionare a seconda del mercato di riferimento. Da questo punto di vista ci stiamo rendendo conto che, per molte realtà, c’è ancora tanta strada da fare e Confartigianato è impegnata in prima linea per supportarle”.
Il panificio olianese, insieme alle imprese dell’agroalimentare sardo, partecipò alla missione di febbraio a Mosca, nell’ambito del progetto di internazionalizzazione “StoreSardinia”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Industria (Por FESR Sardegna 2014-2020-Asse prioritario III-Azione 3.4.1 all’interno del Piano Triennale dell’Internazionalizzazione) e realizzato da Confartigianato Imprese Sardegna, con la collaborazione tecnica di Deloitte e BegApps.
Nella capitale russa, le realtà provenienti da tutte le province sarde, in circa 200 incontri business-to-business con oltre 80 responsabili di punti vendita, ristoranti e catene di distribuzione di tutta la Russia, presentarono e fecero degustare ben 51 prodotti (33 alimentari e 18 vini). Sempre in quell’occasione, parteciparono al “ProdExpo2017”, la più importante manifestazione euroasiatica per i prodotti dell’agroalimentare che, in 4 giorni ha contato 200mila visitatori, coinvolgendo 2mila espositori provenienti da oltre 26 Paesi di tutto il Mondo. All’interno dello spazio “StoreSardinia” e del Padiglione Italia, oltre 200 persone furono servite durante gli showcooking/degustazioni dei prodotti isolani.
Pochi giorni fa, sempre insieme a Confartigianato Sardegna e al progetto “StoreSardinia”, l’azienda è stata a Minsk in Bielorussia per incontrare importatori locali, catene di supermercati, titolari di piattaforme di distribuzione e ristoratori per farsi conoscere nel mercato euroasiatico.
Durante la missione, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, insieme ad altre realtà produttrici sarde, i prodotti del “Forno Carasau” di Oliena sono stati presentati e fatti degustare anche all’Ambasciatore Italiano in Bielorussia, Stefano Bianchi e a oltre 600 invitati selezionati dall’Ambasciata.
Tra le attività del progetto, oltre a selezionare le eccellenze, raggrupparle sotto un unico marchio promozionale e supportarle nell’export, anche la partecipazione a fiere, l’attività di educational tour in Sardegna per buyer e giornalisti specializzati. Inoltre sul sito www.storesardinia.com, appositamente realizzato in italiano, russo e inglese le imprese presentano i propri prodotti corredati di descrizione e listini nelle tre differenti lingue.