Nella benzina italiana c’é un pieno di accise, un euro in ogni litro.

La denuncia è di Confartigianato sul Corriere della Sera http://goo.gl/f38jx8. A distanza di qualche settimana dall’altra vittoria dell’Associazione di rappresentanza sulla possibilità di trasformare le auto benzina e gasolio in auto elettriche (progetto ReBorn), l’Ufficio studi nazionale analizza il peso delle accise su di un litro di benzina.

La conclusione è che il gasolio pagato dai consumatori italiani è il più caro di tutta Europa, (dietro di noi solo Svezia e Regno Unito), nonostante un costo nudo e crudo del carburante che è appena al ventesimo posto nel continente. E anche la benzina più cara di tutta l’Unione, escludendo i soli Paesi Bassi. Negli Stati Uniti un litro costa 47 centesimi di euro, in Arabia Saudita 23 centesimi.
L’altro fatto scandaloso è la differenza fra il nostro prezzo della «verde» e la media europea, pari a un euro e 273, dovuta interamente al meccanismo perverso dell’Iva calcolata anche sulle accise. Inaccettabile, da far inorridire anche la costituzione, una sorta di anatocismo del carburante.