Antonio Matzutzi di Oristano è il nuovo Presidente Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna. Per i prossimi due anni guiderà l’Associazione Artigiana, le oltre 6mila imprese e i circa 20mila addetti. Il neo Presidente alle Istituzioni: “Si torni a parlare di imprese artigiane e ad agire per loro”. Presente l’Assessora Regionale all’Artigianato, Barbara Argiolas.

L’oristanese Antonio Matzutzi è il nuovo Presidente Regionale di Confartigianato Imprese. E’ stato eletto ieri sera dai delegati dell’Associazione Artigiana durante l’Assemblea Regionale.

Matzutzi, 44 anni di Milis (OR), imprenditore del settore lapideo, guiderà l’Organizzazione, oltre 6mila imprese e circa 20mila addetti,  per il prossimo biennio. Nel suo incarico verrà affiancato dal nuovo VicePresidente Vicario, Fabio Mereu di Cagliari, 40enne imprenditore del trasporto persone, e supportato da altri 2 VicePresidenti: Giuseppe Pireddu di Macomer (NU) e Mario Piras di Alghero (SS).

L’Assemblea ha provveduto a eleggere anche la Giunta Regionale di cui fanno parte, oltre al Presidente e ai VicePresidenti, Luca Murgianu di Cagliari, Norella Orrù di Carbonia (CI), Giacomo Meloni di Olbia, Agostino Pirina di Arzachena (OT), Sandro Paderi di Oristano, Marco Rau e Roberto Poddighe di Sassari.

Il Presidente, nel suo primo discorso, ringraziando la Presidente uscente, Maria Carmela Folchetti, per l’impegno svolto nei 30 mesi di mandato, e riconfermando la fiducia al Segretario Regionale, Stefano Mameli, alla presenza dell’Assessora Regionale all’Artigianato, Barbara Argiolas, ha analizzato la situazione politica, economica e sindacale della Sardegna, le prospettive del comparto e annunciato alcune prossime iniziative dell’Associazione. Matzutzi ha voluto ribadire il proprio impegno e quello di Confartigianato Sardegna per continuare il dialogo con la Regione, le Istituzioni, le Amministrazioni e la Politica, per dare coraggio, energia, credito e opportunità alle circa 36mila imprese artigiane sarde e agli oltre 75mila addetti, chiedendo all’Assessora, e quindi al Presidente della Regione, alla Giunta e al Consiglio Regionale, che si ricominci a parlare di imprese artigiane e ad agire concretamente per sostenere il tessuto produttivo delle piccole e micro realtà sarde.

“Da troppo tempo l’argomento “artigianato” è scomparso dai tavoli decisionali della Sardegna – ha continuato il neo Presidentee lo dimostrano i fatti, sotto gli occhi di tutti, e gli atti e i documenti, che analizziamo ogni anno attraverso il Rating”. “E’ bene sempre ricordare che – continua – le piccole e micro imprese sono organismi fragili e operano in un contesto economico delicato. Insomma, hanno bisogno di attenzioni particolari riguardo i finanziamenti, l’accesso al credito, la riduzione degli oneri fiscali e il taglio della burocrazia. E’ innegabile che il loro peso specifico non sia minimamente equiparabile alle realtà con bilanci da milioni di euro e con centinaia di dipendenti”.

Per il neo Presidente di Confartigianato, il rilancio delle imprese artigiane sarde passa anche attraverso interventi che individuino le priorità su cui investire come la ripresa dell’edilizia, la valorizzazione della manifattura 4.0 e dei giovani, il rilancio della formazione professionale, il consolidamento del manifatturiero, dell’export e dell’agroalimentare.

Tali azioni – sottolinea Matzutzi coniugate a un reale decollo delle infrastrutture, possono rappresentare la chiave di volta di una vera ripresa anche per l’Isola”.

Sull’edilizia, il Presidente ha chiesto l’approvazione della nuova Legge Urbanistica e il rilancio dell’attività edilizia, attraverso l’apertura dei cantieri, la riqualificazione degli edifici esistenti e l’allentamento della stretta creditizia bancaria.

Sugli incentivi regionali, Matzutzi ha chiesto la riattivazione di strumenti finanziari ad hoc per l’artigianato, partendo dalla Legge Regionale 51 e dalla 949. Inoltre, chiedendo la collaborazione dell’Assessorato all’Artigianato affinché le istanze delle microimprese vengano prese nella giusta considerazione, ha ricordato la necessità delle realtà che non superano i 10 addetti e che rappresentano il 96,6% del tessuto produttivo regionale, di poter partecipare ai bandi di incentivazione attraverso l’erogazione automatica di finanziamenti per un massimo di 15mila euro.

L’auspicio – ha sottolineato – è che i bandi vengano pubblicati al più presto per consentire alle imprese di accedere ai finanziamenti nel minor tempo possibile e che si adottino sistemi snelli e veloci per l’attribuzione dei voucher, considerato che il tutto dovrà essere commisurato all’entità del finanziamento concesso”.

All’Assessora Argiolas il plauso dell’Associazione per l’interessamento per l’inserimento in bilancio di risorse per la legge 949.

Proprio sull’attività dell’Assessorato all’Artigianato, Confartigianato Sardegna ha sottolineato l’esigenza di lavorare alla “rivisitazione dell’albo delle imprese artigiane, sul quale a breve ci saranno approfondimenti, e alle attività ancora ferme sul marchio di qualità dell’artigianato artistico sardo. Aspettiamo l’evoluzione anche per l’attuazione della Legge, e delle relativa delibera, per la tutela del pane fresco sardo”.

Proprio sull’agroalimentare, gli Artigiani hanno poi sottolineato come la gran parte delle produzioni siano effettuate da imprese artigiane: “dal pane, ai dolci, ai formaggi – per fare solo alcuni esempi – sono gli artigiani a trasformare i prodotti agricoli in prodotti alimentari, spesso tipici e di elevatissima qualità. Occorre ricordarlo sempre perché troppo spesso le imprese hanno visto prendere decisioni su temi di interesse degli artigiani alimentari senza che le loro Associazioni di rappresentanza venissero coinvolte. Da questo punto di vista l’Assessorato dell’Artigianato sempre più deve prendersi il ruolo che gli compete all’interno dell’organizzazione regionale”.

Matzutzi ha poi annunciato il rilancio della categoria dei giovani. “Attraverso il Movimento Giovani Imprenditoriha continuato occorre puntare sulle nuove leve dell’imprenditorialità e siamo impegnati a costruire prospettive di sviluppo per le giovani aziende, incoraggiando la creatività e la passione delle nuove generazioni”. “Incentiveremo questa loro forza – ha ripreso – anche per ridare energia a una regione che non si arrende alla crisi, anzi reagisce in modo costruttivo, facendo impresa e dando così vita a nuovi posti di lavoro e opportunità di sviluppo con la forza della creatività, con la costanza e con l’impegno quotidiano”.

Stesso discorso per l’internazionalizzazione delle imprese: “E’ importante proseguire nel percorso avviato, visti risultati e l’interesse delle imprese nei mercati esteri – continua – i prodotti della Sardegna sono apprezzati ed è fondamentale che le nostre realtà produttive continuino a essere messe nelle condizioni ottimali per ampliare i loro mercati. Per questo condividiamo la strategia portata avanti dalla Regione e il potenziamento degli strumenti”.

Tra le priorità del Presidente anche lo sviluppo della “Manifattura 4.0”. “Crediamo fortemente che gli artigiani possano essere veri protagonisti dell’innovazione – ha proseguito il Presidente a condizione che sappiano portare avanti un modo di innovare che si integri con il valore artigiano”. “E’ proprio “l’artigianalità” l’elemento distintivo fondamentale che rappresenta la forza di un sistema imprenditoriale, fatto di intelligenza, innovazione e coraggio – ha rimarcato – che anche in Sardegna comincia a mutare ed evolversi. Per questo qualità, ricerca stilistica, flessibilità e personalizzazione, non solo possono convivere, ma anche rafforzarsi reciprocamente, dando vita a un modello vincente”. “Innovazione e valore artigiano – ha concluso – nella nostra Isola possono, e debbono, rafforzarsi reciprocamente, dando vita a un modello vincente. L’innovazione è ormai al centro di tutte le strategie di crescita dell’Italia e della Sardegna, con strumenti concreti che possono finalmente riportare l’economia regionale a livelli competitivi. Anche per questo siamo pronti a questa nuova sfida”.

Nei prossimi giorni verrà divulgato il documento programmatico ufficiale di Confartigianato Imprese Sardegna per il prossimo biennio.