OZIERI – Incentivi regionali a fondo perduto e credito agevolato. Lunedì 31 luglio a Ozieri, Confartigianato Imprese incontra le realtà produttive del Logudoro che vogliono crescere e svilupparsi. Il dossier di Confartigianato sugli 8 comuni del territorio: 2.435 attività produttive di cui 564 artigiane (23,2%) con 882 occupati.
Si parlerà di incentivi regionali a fondo perduto e, soprattutto, di opportunità per le imprese del Logudoro che vogliono crescere e svilupparsi, nell’incontro pubblico di lunedì 31 luglio a Ozieri, presso Unione dei Comuni del Logudoro (via De Gasperi 98) con inizio alle ore 19.00, organizzato da Confartigianato Imprese, appuntamento che servirà anche per presentare il Dossier sulle imprese degli 8 comuni del territorio.
Dal 7 agosto, infatti, attraverso i bandi regionali, le ditte individuali e le società giù attive e le persone fisiche che intendono costituire nuove imprese individuali, potranno presentare le domande relative ai nuovi bandi regionali che incentiveranno, rilanceranno e sosterranno la loro attività con l’erogazione di contributi concessi a fondo perduto, attraverso una procedura snella a sportello.
“Si apre una nuova fase di sviluppo per le microimprese dell’isola. Sono tantissime le imprese che ci chiedono incentivi e supporto per la crescita – afferma Maria Amelia Lai, Presidente di Confartigianato Ozieri – perché tra le piccole e medie aziende è sempre più forte il desiderio di svilupparsi e di competere con i mercati nazionali ed esteri”. “Per questo – continua la Presidente – l’incontro di lunedì a Ozieri è una occasione per tutti gli imprenditori che vogliono rilanciarsi, ottenere gli incentivi giusti e trovare nuovi sbocchi commerciali”.
L’appuntamento dal titolo “Incentivi alle imprese ed export: opportunità di sviluppo per il Logudoro”, verrà aperto dal Sindaco di Ozieri, Marco Murgia, mentre la relazione introduttiva “Il ruolo del consorzio fidi per lo sviluppo del territorio” sarà curata dalla Presidente di Confartigianato Ozieri, Maria Amelia Lai. A seguire gli interventi di Agostino Pinna, ex assessore comunale alla Programmazione, con “Il progetto di sviluppo locale Logudoro Goceano”, di Daniela Auzzas, Consulente Confartigianato Sassari, con “I bandi regionali per la competitività delle imprese”, e di Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, con “Le opportunità per l’internazionalizzazione delle imprese e le iniziative di Confartigianato”. Per informazioni si può contattare il numero 079271280.
“Noi affiancheremo le imprese che vorranno usufruire di questo nuovo bando – sottolinea Antonio Alivesi – Segretario Provinciale Confartigianato Sassari – sono opportunità imperdibili e per questo vogliamo supportarle in ogni fase”.
I bandi, con procedura a sportello, sono ideati per sostenere il rilancio delle piccole realtà produttive isolane, attraverso l’erogazione di contributi concessi nella forma del fondo perduto. Gli interventi ammessi sono i piani di creazione e sviluppo d’impresa, finalizzati all’espansione della produzione, al riposizionamento competitivo o adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale da realizzare anche attraverso l’apertura di nuove unità locali. Il piano è costituito da investimenti produttivi e può comprendere spese per formazione, consulenza, spese di gestione e capitale circolante con i seguenti limiti dimensionali. I mezzi di trasporto di merci e persone e le spese per beni e attrezzature destinati a noleggio, agevolabili esclusivamente in “de minimis”, nel limite del 50% del loro valore. Finanziati anche gli Investimenti produttivi, i Servizi, la Formazione e il Capitale circolante.
“E’ stata una lunga gestazione, speriamo che l’attesa sia ripagata da una facilità di accesso a questo nuovo sistema di incentivi – sottolinea Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato – e soprattutto da una rapidità di istruttoria ed erogazione delle risorse”. “E’ un momento nel quale, non solo a livello regionale, stanno nascendo strumenti di incentivazione alle imprese – continua Mameli – per questo è nostro compito aiutare le realtà produttive a scegliere il canale consono alla propria strategia di crescita”. Nella sua relazione, il Segretario Regionale di Confartigianato illustrerà anche le opportunità sull’export che sempre più interessano le piccole imprese.
Per consentire alle piccole imprese di cogliere queste opportunità, le sedi territoriali di Confartigianato in tutta la Sardegna sono a disposizione per agevolare gli imprenditori nell’utilizzo di questo importante strumento.
I dati delle imprese del Logudoro
Al I trimestre 2017, negli 8 Comuni del Logudoro, secondo i dati elaborati dall’Osservatorio per le MPI di Confartigianato Sardegna, su fonte UnionCamere, si contano 2.435 imprese, che rappresentano l’1,4% del numero complessivo di imprese presenti nella regione. Il 23,2% di queste sono imprese artigiane, pari a 564 unità.
I comuni in cui si concentra il maggior numero di imprese è Ozieri (46,7% del totale imprese e 54,6% delle imprese artigiane). Tula è invece il comune in cui l’artigianato ha peso maggiore sull’intero tessuto imprenditoriale (32,2%).
In particolare delle 2.435 imprese del territorio il 37,3% appartengono al settore dei Servizi, il 13,9% a quello delle Costruzioni e il 7,8% a quello Manifatturiero. Mentre delle 564 imprese artigiane il 45,9% appartengono al settore delle Costruzioni, il 30,5% al settore dei Servizi e il 22,7% a quello Manifatturiero.
Inoltre le 259 imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 76,4% delle 339 imprese totali del settore; le 172 imprese artigiane dei Servizi rappresentano il 18,9% delle 909 imprese totali del settore; e le 128 imprese artigiane del Manifatturiero rappresentano il 67,7% delle 189 imprese totali del settore.
Nel 2016 per il Sistema locale di lavoro di Ozieri a cui appartengono 7 degli 8 comuni del territorio – resta escluso Bonnanaro che appartiene al SLL di Thiesi – si osserva un incremento del tasso di attività (+0,6 punti) determinato dalla crescita sia del tasso di disoccupazione (+0,9 punti). che di quello di occupazione (+0,6 punti). Rispetto alle performance occupazionali del territorio di Sassari e dell’intera regione il SLL di Ozieri mostra condizioni migliori con un tasso di occupazione più elevato (41,6%> del tasso di occupazione del 36,0% della provincia di Sassari e del 38,6% della media regionale) e un tasso di disoccupazione più basso (14,4%< del tasso di disoccupazione pari al 21,9% per la provincia di Sassari e al 17,3% per la media regionale).
Per l’artigianato, a livello occupazionale, si osserva che in questi 8 comuni sardi in esame si contano complessivamente 882 addetti – ultimo dato disponibile al 2015 – di cui il 41% sono dipendenti e il 59% sono indipendenti.