La Regione agevola gli investimenti materiali (impianti e attrezzature) e gli investimenti immateriali (consulenze e formazione) mediante la concessione di contributi a fondo perduto fino al 70%.

Da oggi, fino al prossimo 31 dicembre, gli imprenditori della Sardegna possono presentare le domande per accedere agli incentivi all’investimento destinati alle micro e piccole imprese.

Il bando, consultabile presso l’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/28?s=1&v=9&c=88&c1=1241&id=55104, con procedura a sportello, è ideato per sostenere il rilancio delle piccole realtà produttive isolane, attraverso l’erogazione di contributi che sono concessi nella forma del contributo in conto impianti (fondo perduto), calcolato sulle spese ammissibili ad agevolazione che andranno dal 10 al 70% dell’investimento, e in ogni caso con piani aziendali che devono andare dai 15 ai 150 mila euro. Il piano può comprendere Investimenti produttivi, Servizi e Partecipazione a fiere, Formazione e Capitale circolante. È rivolto a imprese già attive.

L’intervento per le microimprese, denominato T1, riguarda “l’Aumento della competitività delle MPMI operative attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione” ed è applicabile a tutti i settori produttivi e ricade tra gli obiettivi della Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 2 “Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese”.

Le spese ammissibili riguardano le Opere murarie e assimilate per interventi di ristrutturazione, ammodernamento e/o ampliamento, le Spese per progettazioni ingegneristiche, direzione dei lavori, valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge, connesse alle opere murarie, le Infrastrutture specifiche aziendali, l’efficientamento energetico e produzione di energia rinnovabile, i Macchinari e attrezzature per la produzione, i Mezzi mobili, i Programmi informatici, i Brevetti, licenze e know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

Agevolata anche la Formazione (fino al 70 % di contributo a fondo perduto) con le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione; i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione.