Confartigianato Gallura e Pizzakers “laureano” i nuovi pizzaioli

A Olbia concluso stamattina il primo corso organizzato dall’Associazione Artigiana e dai maestri dell’impasto e della cottura. Parte l’idea di una “scuola del cibo di qualità”: conoscenza della tradizione e delle materie prime per la realizzazione di prodotti unici

 

Si è concluso stamattina a Olbia il primo corso per pizzaioli organizzato da Confartigianato Imprese Gallura, dall’Associazione “Pizzakers”, costituita dai pizzaioli professionisti Attilio Linaldeddu, Margherita Cossu, Francesco D’Orrico e Salvatore Mallao, e dall’Associazione Cuochi Gallura.

Otto allievi, con età e provenienze diverse dal punto di vista professionale e geografico, che per due settimane (50 ore) hanno frequentato il corso certificato per la “Pizza classica full”, questa mattina presso la Pizzeria “Gusto Pizza” di Piazza Sangallo, si sono cimentati in una prova finale durata 6 ore che ha previsto un esame teorico, con prova scritta e orale sulla conoscenza tecnica, e un esame pratico sul banco basato sulla stesura e cottura di una pizza classica Margherita e di una pizza fantasia a discrezione di ogni singolo corsista.

Al termine dell’esame, a tutti i corsisti, è stato consegnato un attestato che ne ha certificato il completo grado di preparazione, dall’impasto all’assaggio, della pizza classica alla conoscenza degli altri tipi di pizza trattata.

Il percorso formativo, nelle 2 settimane, ha affrontato argomenti pratici, tecnici e teorici come le origini della pizza dall’antichità fino ai giorni nostri, la conoscenza tecnica delle farine in commercio, l’importanza del sale, olio e dell’acqua per la buona riuscita di un impasto, i vari tipi di lievito in commercio e il loro utilizzo in panificazione, la creazione e sviluppo del lievito madre fino all’utilizzo sugli impasti, lo sviluppo impasti diretti e indiretti (biga e poolish) per pizza classica a breve e lunga maturazione, le tecniche di stesura e cottura della pizza classica, l’impasto della pizza verace napoletana e varie tecniche di stesura e cottura, gli impasti diretti e indiretti a breve e lunga maturazione (poolish) per pizza in teglia e pala e la piccola panificazione come panini all’olio pane hamburger, pane al latte, pan brioche, pane ebraico challah e focaccia genovese.

Questo è solamente il primo dei corsi che Confartigianato Gallura ha pensato con l’Associazione Pizzakers anche in vista di percorsi, più articolati, organizzati per i professionisti – ha affermato Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Gallura la nostra Organizzazione ha infatti deciso di supportare lo sviluppo di quest’arte artigianale soprattutto perché il turismo del territorio gallurese garantisce uno sbocco per molti addetti ai lavori adeguatamente preparati”. “Ovviamente deve essere chiaro a tutti che con questo breve percorso non si diventa professionisti – ha precisato il Presidentema si aiutano i partecipanti a maturare un’esperienza personale diversa ma vera, utile, divertente e comunque spendibile”. “L’idea è soprattutto quella di iniziare a costruire insieme ad altri compagni di viaggio una vera scuola del cibo di qualità – ha concluso Meloniun modello che parta dalla conoscenza della tradizione e delle materie prime per la realizzazione di prodotti unici”.

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L’Associazione “Pizzakers” si è costituita dietro la spinta di Attilio Linaldeddu, pizzaiolo cultore del mestiere e della tradizione ma anche dell’innovazione. La sua passione dopo tanti anni di esperienza si sposta alla formazione e consulenza per gli addetti ai lavori. Entra a far parte come esperto di pizza dell’associazione cuochi Gallura e collabora con importanti marchi di farine per l’erogazione di formazione alle imprese che utilizzano i loro prodotti nella lavorazione.

Insieme a Margherita Cossu e Francesco Mallao, condividendo le esperienze e completandosi a vicenda nelle diverse lavorazioni, decidono di realizzare l’idea di costruire una scuola per aspiranti professionisti e per specializzare pizzaioli già in attività su nuove tecniche, nuovi impasti, una presentazione adeguata e nuove linee di tendenza dell’arte della pizza.