E’ dedicato alle donne di Sardegna che vogliono “fare impresa” il Seminario Regionale informativo sul Fondo Impresa Femminile che si terrà a Sassari il prossimo venerdì 6 maggio, con inizio alle 10.30, presso la sala conferenze della Camera di Commercio di via Roma 74.

Organizzato da Confartigianato Imprese Sardegna, promosso da Ministero dello Sviluppo Economico, con il supporto tecnico di Invitalia, in collaborazione con la Camera di Commercio di Sassari e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Sassari, l’incontro servirà a presentare le opportunità offerte dall’incentivo nazionale di 200 milioni di euro del MISE che sosterrà la nascita e il consolidamento delle imprese guidate da donne. Il Fondo Impresa Femminile, infatti, incentiverà le donne ad avviare e rafforzare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.

L’evento mira anche a offrire un momento di informazione e riflessione sul più ampio ventaglio di strumenti e opportunità attualmente disponibili, per favorire lo sviluppo imprenditoriale delle donne concentrando l’attenzione, in particolare, sull’importanza dei percorsi mirati di formazione, in grado di rispondere alle esigenze dell’impresa che guarda al  futuro.

L’evento sarà aperto dalla Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Amelia Lai, che farà luce sul “panorama dell’imprenditorialità femminile” nell’Isola con dati, analisi e statistiche, cui seguirà l’intervento della ViceMinistra del Ministero per lo Sviluppo Economico, Alessandra Todde, che presenterà la misura e le opportunità per le attività produttive. Al termine la testimonianza di una imprenditrice sull’importanza dei sostegni alle aziende femminili. Successivamente, spazio alle domande delle imprese, con le risposte affidate a un tecnico di Invitalia, che avrà il compito di fare chiarezza sui quesiti e sulle modalità di presentazione delle domande.

All’iniziativa parteciperanno le imprese e sarà aperta alle Istituzioni, rappresentati del mondo del lavoro e dell’impresa, Organizzazioni Datoriali, ordini professionali e associazioni femminili.