“Il caldo intenso può compromettere l’efficienza di componenti fondamentali delle auto innescando veri e propri ‘collassi meccanici’ che, nella migliore delle ipotesi, si traducono in una sosta forzata sotto il sole cocente”.
Con questo ragionamento, Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, suggerisce agli automobilisti di effettuare un check-up al proprio veicolo prima di partire per le vacanze, in quanto le alte temperature potrebbero provocare guasti e malfunzionamenti soprattutto se le vetture non sono state recentemente controllate. L’Organizzazione Artigiana, per questo, invita automobilisti che percorreranno le strade per le località turistiche a non perdere tempo per evitare l’assembramento dell’ultimo minuto di fronte alle officine
“Fare un controllo dell’auto non è solo una buona abitudine – aggiunge Meloni – è un gesto di responsabilità verso se stessi, i propri cari e gli altri automobilisti”.
Infatti, il traffico, i lunghi tragitti e il caldo legati anche all’esodo estivo per le vacanze d’agosto mettono a dura prova auto e moto, a carburante, ibride ed elettriche.
E’ anche per questo che gli autoriparatori di Confartigianato Sardegna hanno stilato un decalogo di controlli da effettuare prima di mettersi in strada e godersi in tranquillità le ferie. Si tratta di operazioni da far effettuare, in breve tempo, a professionisti esperti e sono essenziali per viaggiare in sicurezza ed evitare brutte sorprese. Un check-up completo garantisce un comfort ottimale a bordo, per usufruire della massima sicurezza durante le vacanze in auto.
Tra quelle da eseguire per un viaggio tranquillo vi sono la verifica dei livelli di olio del motore e liquido dei freni, della qualità del fluido di raffreddamento del motore, dei filtri olio, aria e combustibile, con eventuale sostituzione, dello stato della cinghia di distribuzione, dell’usura delle spazzole tergicristallo e verifica livello del liquido lavavetri, dello stato di usura e di pressione degli pneumatici, e dello stato dell’impianto di climatizzazione, delle luci e dei fari. Inoltre c’è il controllo della documentazione dell’auto e degli strumenti di emergenza.
“L’estate offre l’opportunità ideale per godersi la guida, ma comporta anche l’esposizione del veicolo a diverse condizioni stagionali, come il calore intenso – commenta Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ecco perché è fondamentale prendersi cura dell’auto. Effettuare un check up almeno una volta all’anno può salvare da inconvenienti durante il viaggio, come guasti meccanici e problemi tecnici”. “Nel caso siano necessari interventi più complessi – aggiunge Meloni – il consiglio di Confartigianato Autoriparazione è di rivolgersi ad officine di fiducia”.
“E’ assolutamente indispensabile evitare accuratamente i meccanici improvvisati e gli abusivi i quali, che danneggiano l’economia, l’ambiente e i clienti – aggiunge – l’abbandono nei prati o sul ciglio delle strade di batterie esauste, latte di olio usato e vecchi pneumatici è quasi sempre imputabile a questi “irregolari”. Inoltre, soltanto quando ha una ricevuta in mano il cliente può contestare all’officina un lavoro mal fatto”.
Secondo l’analisi elaborata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna sulla filiera dell’automobile nell’Isola, gli automobilisti sardi hanno speso 185milioni di euro per manutenere e riparare la propria autovettura, circa 253 euro a famiglia. Un business importante quello dell’autoriparazione della Sardegna che interessa 2.747 imprese, di cui 2.276 artigiane (82,9% sul totale delle attività), che si occupano della riparazione delle carrozzerie e delle parti meccaniche dei veicoli.
L’artigianato rappresenta, secondo l’analisi, il perno del comparto dell’autoriparazione in Sardegna, settore fortemente interessato dalla mobilità sostenibile, tema che tocca molto da vicino le piccole aziende isolane. Infatti, una delle sfide principali per queste realtà è l’adattamento alle nuove competenze richieste dal cambiamento del mercato automobilistico, soprattutto nell’ambito dell’auto elettrica e delle tecnologie digitali. Nel settore dell’autoriparazione, le imprese artigiane sarde rappresentano il 77,3% del totale, contro una media nazionale del 51,3%.
A livello provinciale, la maggior parte delle attività di autoriparazione opera nell’area Sassari-Gallura con 845, segue l’ex provincia di Cagliari con 686, seguita dal Sud Sardegna con 522, da Nuoro con 442 e Oristano con 252.
Ecco i controlli principali da effettuare, per partire con serenità e viaggiare in modo sicuro e confortevole.
1. Verifica dei liquidi
Una delle prime operazioni da realizzare per una corretta manutenzione dell’auto pre-partenza riguarda i liquidi, in particolare un check-up dell’olio motore e dei liquidi di raffreddamento, dei tergicristalli, dei freni e del servosterzo. Verificare che i livelli siano adeguati, quindi di poco inferiori rispetto ai valori massimi indicati nelle vaschette, è essenziale per assicurare il corretto funzionamento del veicolo.
2. Controllo degli pneumatici
Un altro controllo fondamentale prima di partire interessa gli pneumatici, la cui integrità è indispensabile per la sicurezza di tutti i passeggeri. Per non incappare in spiacevoli contravvenzioni, il battistrada deve avere un’altezza di almeno 1,6 mm.
Tuttavia, è consigliabile non scendere al di sotto dei 3 mm per una guida senza imprevisti, specialmente in condizioni di scarsa aderenza. Oltre allo stato delle gomme è necessario verificare la pressione degli pneumatici, sia all’inizio del viaggio che subito prima della ripartenza.
3. Revisione dei freni
Un check-up dell’auto più complesso è quello dell’impianto frenante, un controllo richiede l’intervento di un meccanico specializzato. Anche in questo caso i freni sono legati alla sicurezza stradale, dunque non bisogna mai sottovalutare la manutenzione del sistema di anti-bloccaggio delle ruote, onde evitare di ritrovarsi in situazioni potenzialmente pericolose.
4. Test di luci e fari
Una verifica più semplice, da eseguire anche da soli, è l’ispezione dei fari e delle luci. Il Codice della Strada prevede l’obbligo di tenere accesi gli anabbaglianti anche di giorno, sulle strade extra urbane e in autostrada, perciò è importante che i fari dell’auto siano perfettamente funzionanti.
Inoltre, bisogna dare un’occhiata anche agli altri fari, tutti altrettanto utili durante la guida diurna e soprattutto notturna, come le luci di posizione e gli abbaglianti. In officina è possibile eseguire un test della luminosità, altrimenti con il fai da te non rimane che controllare visivamente.
5. Ripristino del climatizzatore
Prima di partire per un lungo viaggio in auto va eseguito un check-up dell’impianto di climatizzazione. Si tratta di un’operazione fondamentale in estate, per assicurare un comfort adeguato di tutti i passeggeri a bordo, specialmente in caso di traffico intenso. In particolare, bisogna realizzare la ricarica dell’aria condizionata, assicurandosi che il livello del gas refrigerante sia adeguato.
6. Controllo della ruota di scorta
Spesso dimenticata per mesi o anni, la ruota di scorta è al contrario un componente essenziale, della cui importanza ci si accorge solamente quando ormai è troppo tardi. Durante la manutenzione dell’auto bisogna invece verificare lo stato del ruotino, ispezionarne il battistrada, la pressione interna dell’aria e la presenza di danneggiamenti e rotture.
Inoltre, è opportuno fare in modo che sia facilmente accessibile, per non perdere troppo tempo qualora fosse necessario utilizzarla in caso di foratura. In queste circostanze è importante avere il giubbino catarifrangente, per garantire la sicurezza dell’intervento e non rischiare le sanzioni previste dal Codice della Strada.
7. Verifica dei kit di emergenza
La prudenza non è mai troppa sulla strada, in particolare quando si viaggia con i bambini. Oltre all’efficienza del veicolo è importante fare un check-up dei kit di emergenza, oppure acquistarne uno completo presso un rivenditore. Tra gli oggetti essenziali ci sono il giacchetto catarifrangente e il** triangolo di segnalazione**, obbligatori per legge come previsto dal Codice della Strada. Allo stesso tempo è consigliabile avere con sé un kit di pronto soccorso di base, per far fronte a qualsiasi evenienza, un set di utensili e un sistema di riparazione rapida delle gomme.
8. Pulizia dei filtri
A volte trascurati, i filtri della macchina sono responsabili del corretto funzionamento del motore, dunque prima della partenza è opportuno effettuare un controllo. Nello specifico bisogna verificare lo stato dei filtri dell’aria, dell’olio e del carburante, i quali possono essere semplicemente puliti se in buono stato, altrimenti vanno sostituiti.
In questo modo è possibile mantenere il propulsore efficiente, riducendo i consumi ed evitando malfunzionamenti, condizioni che ad esempio potrebbero bloccare l’afflusso della benzina all’interno del motore oppure aumentare le emissioni inquinanti.
9. Revisione della batteria
Le batterie delle auto di ultima generazione durano a lungo, infatti non è raro dimenticarsi di eseguire un test della carica, affrontando un lungo viaggio con la batteria quasi completamente scarica. Per testarla basta un multimetro, uno strumento che permette di capire se è arrivato il momento di sostituire la batteria dell’auto. Con questo dispositivo è possibile analizzare la corrente elettrica, la resistenza e la tensione della batteria dell’auto. In linea di massima bisogna considerare una vita media di circa 3 anni, mentre è impossibile che duri più di 4 o 5 anni, perciò anche se i valori non sono minimi in questo caso va comunque cambiata.
10. Esame dei documenti
Un ultimo controllo dell’auto prima di partire riguarda i documenti del veicolo e l’abilitazione di guida. Nonostante sembri poco probabile, in realtà sono tantissimi gli automobilisti che dimenticano le scadenze della revisione o del bollo auto, oltre ovviamente al rinnovo dell’assicurazione RCA obbligatoria.
A meno che non si sia deciso di noleggiare un’auto, delegando la gestione burocratica della vettura alla società di noleggio, è indispensabile fare una verifica dei documenti della macchina, per non rischiare di ritrovarsi davanti alla Polizia con la revisione del mezzo o la patente scaduti.
I controlli di un’auto elettrica prima di partire
Anche le auto elettriche, o i modelli ibridi ricaricabili, devono essere ispezionati prima di un viaggio in macchina. Ovviamente questi veicoli richiedono una manutenzione più snella e veloce, avendo meno componenti meccanici rispetto a una vettura endotermica, tuttavia ci sono comunque dei controlli da fare prima di partire in un’auto elettrica.