BIRRA – “Bosa Beer Fest 2019”: presentata l’edizione numero 5 – Dal 24 e 27 aprile a Bosa, 25 birrifici, 170 etichette, eventi gourmet, 100 ore di musica e concerti, sport e attività legate al mondo della “bionda”. Mameli (Confartigianato): “Birra artigianale: settore in espansione, ricco di opportunità e prospettive”.
E’ giunto alla V edizione, il “Bosa Beer Fest”, manifestazione brassicola regionale della Sardegna che dal 24 al 27 aprile prossimo porterà nelle strade e nelle piazze della cittadina della Planargia 24 birrifici e 1 beerfirm, di cui 14 sardi e 11 del resto d’Italia, per presentare e far assaporare oltre 170 tipi etichette, il cui pagamento avverrà esclusivamente una apposita tessera ricaricard. Nella 4 giorni bosana anche degustazioni di prodotti agrogastronomici, 100 ore di musica e concerti, sport e animazione.
L’appuntamento, che nella passata edizione ha visto gli stand spillare oltre 25mila litri di birra, è stato presentato questa mattina a Cagliari dall’Associazione Culturale Sardinia4all, organizzatrice e curatrice dell’evento, dalla Conad, main sponsor, e da Confartigianato Imprese Sardegna, partner dell’evento.
“Per quattro giorni Bosa diventerà la Capitale della Birra Artigianale della Sardegna – affermano Antonio Marras e Giampiero Carta, rispettivamente Presidente e Responsabile della Comunicazione dell’Associazione Sardinia4all, esponendo il programma della 4giorni – quindi abbiamo selezionato le eccellenze birrarie sarde e quelle nazionali per far degustare a tutti le migliori produzioni, quelle che annualmente fanno incetta di premi a livello italiano e internazionale”. “Ventiquattro birrifici e una beerfirm di altissimo livello – continuano gli organizzatori – regaleranno ai visitatori del Bosa Beer Fest una vastissima scelta di ottime birre, dalle basse fermentazioni alle birre sperimentali passando per le luppolate di ispirazione anglosassone fino alle birre acide”.
Per 4 giorni, il Lungo Temo Schrerer e il Lungo Temo De Gasperi, fin dalla prima mattinata, saranno il palcoscenico naturale gli stand delle birre e dei prodotti alimentari.
Con la musica si inizia mercoledì 24 aprile dalle ore 22,30 in con un deejay show che vedrà protagonisti il DJ resident Sergio Dj, la voce di Shary e infine lo show di Giorgio Prezioso storico componente di Radio Deejay. Giovedì 25 l’appuntamento è con la Shary Band che proporrà le hit degli anni 80/90 e 2000: un grande spettacolo di musica ed animazione. Venerdì 26, sempre dalle 22,30 salirà sul palco Frankie hi nrg mc per un Dj Set dedicato all’hip hop dell’underground ed interpretando LIVE alcuni dei suoi maggiori successi. Infine, sabato 27 spazio a Greta Tedeschi, dj tra le Top 100 al mondo. La musica sarà un continuo durante tutte le giornate e per tutta la festa: nel percorso delle Concerie e del Lungotemo De Gasperi si alterneranno i CAOS CALMO, HEINSTEIN & GRETEL, ECLISSI, HOLLYWOOD BAND, ed altri per oltre 100 ore di musica. Il BOSA BEER LIVE sarà lo spazio dedicato alla musica del Bosa Beer Fest 2019. Un grandissimo impianto audio e luci colorerà le sponde del Temo e nel palco galleggiante sormontato da una corona di schermi LED e luci ospiteremo grandi artisti.
Ma ci sarà spazio anche per lo sport. Mercoledì 24 e giovedì 25, dalle ore 15.30, sul campo “Bartolomeo Cabula”, si svolgerà il “3° torneo di Calcio Bosa Beer Fest”.
Per chi non vuole guidare e usare il mezzo proprio, durante i 4 giorni Bosa sarà raggiungibile anche con i bus navetta previsti da diverse località della Sardegna quali Cagliari, Selargius, Oristano, Thiesi, Sassari. Le informazioni e i prezzi verranno pubblicati sulla pagina facebook della manifestazione.
“Come certificano i recenti dati – afferma Stefano Mameli, Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – il settore nell’Isola cresce di giorno in giorno. Un mondo, quello dei piccoli birrifici, che arricchisce il territorio sardo, dove qualità e artigianato sono le coordinate fondamentali in cui s’inseriscono metodo di lavorazione, materie prime impiegate nonché professionalità, passione ed eccezionale competenza dei maestri birrai artigiani”. “Quindi – continua il Segretario – un vero e proprio fenomeno culturale e un settore in espansione, ricco di opportunità e buone prospettive, che Confartigianato Imprese Sardegna ritiene sia il volano di una crescita di filiera, evoluta e dinamica, con impatti e ricadute benefiche trasversali che vanno dal mondo dei coltivatori sino all’indotto del turismo enogastronomico ed esperienziale”. “Speriamo che la nuova Giunta Regionale – conclude Mameli – lavori per un effettivo rafforzamento dei piccoli birrifici artigiani sardi”.