Giuseppe Tatti è il nuovo Presidente provinciale degli impiantisti di Confartigianato Nuoro Ogliastra. Lo ha eletto il Consiglio Direttivo della categoria che comprende antennisti, bruciatoristi, elettricisti, elettronici, termoidraulici, ascensoristi, fumisti e frigoristi.

Nato 44 anni fa a Nuoro e residente a Fonni, titolare di una impresa di installazioni di impianti che opera in tutta la Sardegna, ricopre anche le cariche di VicePresidente di Confartigianato Nuoro Ogliastra, componente della Giunta Regionale di Confartigianato Sardegna e delegato nazionale della categoria.

Guiderà un comparto che nelle province di Nuoro e Ogliastra conta 667 imprese di cui 539 artigiane, l’80,8%, e che occupa 783 lavoratori, di cui 334 dipendenti e 449 indipendenti. La loro attività si svolge principalmente nel nuorese e nell’Ogliastra, territori in cui sono presenti 137.862 abitazioni, di cui 91.558 occupate, il 66%, di cui 63% costruite prima del 1980.

In totale in Sardegna le imprese che si occupano di impianti sono 4.379, di cui 2.962 artigiane (il 67,6%), e che offrono lavoro a 6.317 addetti (3.422 dipendenti e 2.896 indipendenti).

Mai come in questo momento la categoria degli impiantisti ha necessità di essere rappresentata perché per troppo tempo è stata considerata marginale nel mondo dell’impresa – afferma il neo Presidente degli impiantisti artigiani noi siamo pronti a fare sistema, anche in ottica di filiera, e a portare le nostre richieste e le nostre idee al Legislatore e alle Istituzioni”. “Il settore, soprattutto negli ultimi anni, ha subìto molti cambiamenti e le varie crisi che si sono susseguite, hanno messo in ginocchio tante realtà – aggiunge Tattima il settore ha dimostrato anche di essere resiliente e si sta riprendendo con vigore”. “In ogni caso – prosegue – abbiamo ancora necessità di crescere e di offrire servizi sempre moderni e più adeguati alle richieste. Per questo la mia volontà è quella di dare voce alle esigenze delle imprese dell’impiantistica per proporre nuove idee, dare consigli e far conoscere le loro testimonianze”.

Tra i vari obiettivi che il Presidente si è posto ci sono anche la formazione tecnica e normativa continua per gli associati, il potenziamento della rappresentanza istituzionale, la promozione della transizione energetica e della digitalizzazione, la collaborazione con enti locali ed enti di formazione e lo sviluppo di servizi specifici per le imprese artigiane del settore elettrico.

Non per ultimo tra le problematiche da affrontare c’è quella relativa alle difficoltà di reperimento di figure professionali nel settore che, secondo analisi più recenti, è pari al pari al 75,6%.

I dati mostrano come il nostro sia un settore dove formazione e informazione devono farla da padroni – conclude Tattiè per questo che è necessario continuare a lavorare in sinergia per offrire a tutti i colleghi operatori del settore momenti di approfondimento costanti e periodici, sensibilizzando tutti gli addetti ai lavori sull’importanza di rimanere aggiornati con l’evoluzione delle strumentazioni e delle normative, formando quelle figure professionali di cui il settore ha estremamente bisogno per rimanere competitivo”.