Anche gli artigiani sardi artigiani dei settori tessile, abbigliamento, calzature, sartoria, occhialeria, gioielleria, pelletteria, componenti del prodotto moda e arredo e complementi d’arredo possono partecipare al “Premio Maestri d’Eccellenza”, entro il 15 maggio 2024, con un valore totale di 30mila euro.

Giunto alla seconda edizione, ideato e organizzato da Confartigianato Imprese, in collaborazione con Métiers d’Excellence LVMH e la Camera Nazionale della Moda Italiana, l’iniziativa ha l’obiettivo di dare promuovere la creatività e all’alta qualità manifatturiera degli artigiani che operano nei settori del lusso.

Con il riconoscimento agli artigiani più creativi, equivalente a una somma da reinvestire per la crescita delle proprie realtà – commentano Fabio Mereu e Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegnal’Associazione Artigiana punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della trasmissione del saper fare italiano nell’industria del lusso, a preservare competenze uniche e a formare giovani talenti valorizzando la creatività e l’alta qualità manifatturiera espressa dagli artigiani in tutta Italia”. “Riconosciamo la responsabilità che abbiamo nel tramandare l’artigianato alle generazioni future. Dobbiamo trasmettere loro non solo le competenze tecniche, ma anche il rispetto per la tradizione, la passione per l’eccellenza e l’innovazione – concludono Mereu e Serra – solo così potremo garantire che l’eredità dell’artigianato italiano continui a brillare nel futuro. Preservare, difendere e promuovere il know-how è il cuore della filosofia di Confartigianato”

Il Premio, il cui bando è consultabile su https://sardegnaimpresa.it/maestrieccellenza2024/ è riservato agli artigiani della moda e dell’arredamento, ed è articolato in tre categorie: Maestro Artigiano d’Eccellenza, dedicato ad artigiani esperti che si sono distinti per la qualità dei propri progetti e del proprio percorso professionale, per la strategia di sviluppo e la trasmissione del proprio saper fare legati alla tradizione italiana. Il premio è rivolto a professionisti ed imprese con una esperienza di almeno 5 anni; Maestro Emergente Artigiano d’Eccellenza, dedicato a talenti emergenti impegnati nell’artigianato e con un progetto promettente creato almeno nei 5 anni precedenti all’iscrizione al concorso; Maestro dell’Innovazione d’Eccellenza, dedicato ad aziende e professionisti che si sono distinti per la capacità di innovazione, preservando conoscenze e competenze storiche e reinterpretandole in chiave moderna.

Il Premio è accessibile ad artigiani, professionisti ed aziende create almeno 12 mesi prima dell’iscrizione al concorso. Ognuno potrà candidarsi per una sola categoria. Dopo aver valutato tutte le candidature, una giuria di esperti selezionerà i vincitori, che verranno premiati nel corso di un evento a loro dedicato durante il mese di settembre 2024.

I vincitori delle tre categorie saranno premiati con: un premio economico di 10.000 euro da reinvestire nella propria attività; esposizione mediatica tramite articoli; visite dedicate negli stabilimenti della Maison Loro Piana, di Métiers d’Excellence LVMH, allo scopo di approfondire i processi produttivi e il savoir-faire degli artigiani e dei tecnici coinvolti.

Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti in formato PDF: una descrizione e storia d’impresa, contenete i dettagli relativi all’ambito per il quale ci si candida (max 1000 caratteri), un portfolio delle opere realizzate (max 15 pagine); foto e descrizione (max 1000 caratteri) di 2 realizzazioni che rappresentino la propria eccellenza artigianale (N.B. in caso di superamento della fase di preselezione, sarà necessario presentare tali realizzazioni durante l’evento finale); visura camerale o certificato di attribuzione della partita IVA.

In Sardegna, i settori tessile, abbigliamento, calzatura, sartoria, occhialeria, gioielleria e componenti del prodotto moda in Sardegna e quindi stilisti, sarti, produttori e designer di abiti, calzature e accessori d’abbigliamento sono rappresentati da 268 realtà artigiane (il 79,3%) sulle 338 micro e piccole imprese totali del territorio (115 dell’abbigliamento, 142 del tessile e 41 della lavorazione della pelle), con 539 addetti artigiani sui 798 complessivi nel settore.

Sono questi i numeri più recenti, elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna nel dossier “Il ritardo della ripresa della Moda nell’Isola”, su dati ISTAT, che confermano la vocazione artigiana del comparto.

A Cagliari le piccole imprese del settore sono 95 con 299 addetti, nel Sud Sardegna 41 con 64 dipendenti, a Oristano 36 per 82 lavoratori, nel nuorese 60 realtà per 84 impiegati e nel nord Sardegna 106 realtà con 269 addetti.

In Italia, questo patrimonio di imprese, rappresentano 52mila aziende con 295mila addetti che realizzano un fatturato di 37,2 miliardi di euro, un valore aggiunto di 8,2 miliardi e contribuiscono all’export made in Italy della moda che vale 64,6 miliardi.