Il Decreto “Cura Italia” pubblicato la notte scorsa contiene le misure di sostegno economico per sanità, famiglie e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Tra le varie disposizioni il Decreto stabilisce anche che, in considerazione dello stato di emergenza nazionale, “è autorizzata fino al 31 ottobre la circolazione dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 del decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 ovvero alle attività di revisione di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo”.

Questo significa che le revisioni in scadenza nel periodo che va dalla data di entrata in vigore del Decreto (17 Marzo 2020) fino al 31 luglio 2020 possono essere effettuate entro il 31 ottobre 2020 (qui la Gazzetta Ufficiale)

Il provvedimento di per sè non dispone la sospensione dell’attività dei centri di controllo, ma ragionevolmente potrà comportare una notevole riduzione dell’attività. Ciò detto, i centri di controllo potranno continuare a rimanere aperti, così come previsto dal Dpcm 11 marzo 2020, purchè si attengano alle prescrizioni di sicurezza imposte dalla norma.

Si ricorda infine che anche le imprese del settore potranno ricorrere ai provvedimenti di sostegno economico alle attività di impresa previsti dal medesimo Decreto.