Le imprese di Tempio e dell’Alta Gallura a lezione di fatturazione elettronica. Venerdì 23 nei locali del Comune iniziativa gratuita organizzata da Confartigianato Gallura. Si parlerà anche di bandi, finanziamenti e “pace fiscale”.

Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Gallura: “Mancano 40 giorni per mettersi in regola: non c’è tempo da perdere”.

 Anche le imprese dell’Alta Gallura, così come i professionisti, sono chiamate a mettersi in regola con la fatturazione digitale.

Mancano, infatti, meno di 40 giorni all’entrata in vigore del nuovo sistema informatico che manderà in pensione la vecchia fattura cartacea e imporrà a tutti gli imprenditori di dialogare utilizzando un unico linguaggio elettronico. Dal primo gennaio, quindi, addio quindi a carta e penna, moduli prestampati, editor testuali o fogli di calcolo, con programmi di fatturazione e gestionali più o meno avanzati.

Per supportare tutte le attività produttive della zona verso questa importante novità, Confartigianato Imprese Gallura ha organizzato per venerdì 23 novembre, con inizio alle ore 18.00 presso i Locali Comunali di Piazza Gallura a Tempio Pausania, un seminario formativo gratuito. Si parlerà quindi procedure per la fattura elettronica, del provvedimento “pace fiscale”, dei finanziamenti regionali e dell’accesso al credito per le piccole imprese e l’artigianato. Durante gli incontri, imprese e professionisti potranno porre domande e per provare a sciogliere dubbi sull’applicazione concreta delle nuove norme in vigore.

All’incontro parteciperanno il Presidente di Confartigianato Gallura, Giacomo Meloni, la Presidente di Confartigianato Tempio, Marina Manconi, il Segretario Provinciale di Confartigianato, Federico Fadda, e l’esperta dei temi fiscali, Antonella Mazzarella.

In collaborazione con le varie Amministrazioni Comunali, abbiamo voluto organizzare questo evento nell’interesse delle imprese che stanno sul territorio – commenta Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Gallura – anche perché il Governo ha chiarito che non ci sarà nessuna possibilità di proroga e questa nuova situazione andrà a impattare pesantemente sulla vita delle piccole e medie imprese e dei professionisti, anche a causa della scarsa padronanza digitale di molti imprenditori”. “La preoccupazione – continua Meloni – è legata alle tante novità che ricadono su un sistema di imprese fragile, che ha bisogno di avere informazioni precise e diffuse sul territorio. Non essendoci punti di riferimento precisi, tutto il sistema produttivo e di supporto alle attività, è in grande difficoltà, perché i dubbi crescono e le problematiche continuano ad aumentare man mano che si avvicina la fine dell’anno ovvero l’entrata in vigore”.

Per queste ragioni, e con questa iniziativa, Confartigianato Gallura vuole offrire un supporto concreto sul territorio con una presenza capillare e una vicinanza reale che possa annullare gli effetti negativi di questa norma, sfruttando i cambiamenti in atto quale stimolo ad una maggiore organizzazione delle attività.

Con l’entrata in vigore della nuova normativa, le circa 27mila imprese del nord est della Sardegna, di cui 6mila imprese artigiane, più i professionisti a partita IVA, fatta eccezione per i contribuenti del regime forfettario e dei minimi, che comunque dovranno avere gli strumenti per ricevere il documento, avranno l’obbligo di dotarsi di un apposito programma informatico attraverso il quale le fatture saranno archiviate e spedite direttamente all’Agenzia delle Entrate. Il software, l’Xml (eXtensible Markup Language), è un sistema di interscambio che funziona da snodo tra gli interessati e ha il compito di verificare la correttezza dei dati e del contenuto, ai fini dei controlli previsti per legge.