EXPORT BIELORUSSIA – I prodotti dell’agroalimentare sardo a Minsk: presentazioni e degustazioni nell’Ambasciata Italiana e incontri con i compratori. Continua il progetto export di Confartigianato Sardegna e StoreSardinia nei mercati euroasiatici. Mameli (Coordinatore Progetto): “Nei Paesi dell’est c’è molto interesse per i prodotti sardi”.
Olio d’oliva e di lentischio, olive in salamoia e patè di Gonnosfanadiga, vini bianchi, rossi, secchi e da dessert di Lula, Nuragus, Benetutti e Sorso, panadas di Oschiri, pecorino e creme di formaggio di Siamanna, malloreddus, fregula e amaretti integrali di Gonnosfanadiga, pane carasau di Oliena e snack speziati di guttiau di Lanusei e pane “fresa” di Illorai.
Sono questi i prodotti dell’artigianato agroalimentare sardo che, da domani e per 4 giorni, saranno protagonisti a Minsk in Bielorussia nei numerosi incontri organizzati da Confartigianato Imprese Sardegna, per il progetto di internazionalizzazione “StoreSardinia”, per promuovere le tipicità regionali, le imprese artigiane produttrici e i vari territori.
Il programma a Minsk nei primi 2 giorni prevede sia incontri con buyer e importatori locali e internazionali, titolari di piattaforme di distribuzione e ristoranti, sia meeting presso le grandi catene di distribuzione organizzata e nei gourmet, dove le aziende sarde presenteranno i propri prodotti.
Venerdì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, la delegazione degli imprenditori sardi presenterà produzioni e territori all’Ambasciatore Italiano in Bielorussia, Stefano Bianchi, e agli oltre 600 invitati selezionati che, così, potranno degustare e conoscere vini e prodotti alimentari e stringere accordi commerciali.
La missione nella Capitale bielorussa, dopo l’esperienza a Mosca di febbraio, rientra negli eventi organizzati dal progetto “StoreSardinia”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Industria (Por FESR Sardegna 2014-2020-Asse prioritario III-Azione 3.4.1 all’interno del Piano Triennale dell’Internazionalizzazione) e realizzato da Confartigianato Imprese Sardegna, con la collaborazione tecnica di Deloitte e BegApps.
L’Associazione Artigiana, infatti, si è aggiudicata un bando regionale per la valorizzazione e promozione internazionale dei prodotti agroalimentari sardi che consentirà alle aziende partecipanti (il pastificio Sa Panada di Oschiri (SS), i panifici Porta 1918 di Gonnosfanadiga (VS), Filia Uda di Illorai (SS), Ferreli di Lanusei (OG), Mula Graziano “Forno Carasau” di Oliena (NU), le cantine Colle Nivera di Lula (NU), Agricola Soi di Nuragus (CA), Nuraghe Crabioni di Sorso (SS), Arvisionadu di Benetutti (SS), l’azienda agricola olearia Marco Zurru di Gonnosfanadiga (VS) e il caseificio “Su Grabiolu” di Siamanna (OR)) di presentarsi agli acquirenti del mercato euroasiatico.
Tra le attività del progetto, oltre a selezionare le eccellenze, raggrupparle sotto un unico marchio promozionale e supportarle nell’export, anche la partecipazione a fiere, l’attività di educational tour in Sardegna per buyer e giornalisti specializzati. Inoltre sul sito www.storesardinia.com, appositamente realizzato in italiano, russo e inglese le imprese presentano e vendono on line i propri prodotti corredati di descrizione e listini nelle tre differenti lingue.
“Nei Paesi dell’area euroasiatica l’interesse per i prodotti sardi è molto forte – afferma Stefano Mameli, Coordinatore del progetto “StoreSardinia”, e Segretario Regionale di Confartigianato – per questo andiamo avanti con il progetto che propone all’estero le nostre specialità, facendole conoscere per il loro valore e la loro genuinità”. “Anche a Minsk, come già accaduto a Mosca – continua Mameli – le imprese attraverso i “faccia a faccia” con i compratori, potranno immediatamente ragionare di produzioni, prezzi, packaging e spedizioni ma anche dei gusti più adatti al mercato bielorusso e delle varie forme di promozione da attuare nei supermercati e nei ristoranti. Questo grazie anche alla collaborazione con il Consolato Onorario della Repubblica Belarus in Sardegna”.
Confartigianato Imprese Sardegna, sulla valorizzazione dell’export, pensa già a nuovi obiettivi; per questo lavora a un progetto per le imprese che vogliono essere presenti sul mercato dell’Europa Occidentale, potenziando la presenza delle rinomate specialità in contesti commerciali più vicini e inserendo anche nuovi prodotti, come per esempio le birre artigianali e le conserve alimentari.
“A luglio, infatti – conclude il Coordinatore – attendiamo l’arrivo in Sardegna di una decina di operatori specializzati negli acquisti che incontreranno 25 imprese dell’agroalimentare sardo, selezionate da Confartigianato Imprese Sardegna, e visiteranno aziende e i territori che fanno nascere i nostri meravigliosi prodotti”.