Oggi, anche in Sardegna, riprende l’attività la quasi totalità delle imprese artigiane e dei dipendenti. Di questa ripartenza siamo molto contenti e per questo vogliamo mandare, indistintamente a tutte le realtà produttive e a tutti i lavoratori, il nostro più caro in bocca al lupo”. “A tutti i sardi, invece, vogliamo lanciare un appello: ricordatevi di chi, in tutti questi giorni, ha sofferto, non potendo lavorare, e di chi, facendo sacrifici enormi, è riuscito a soddisfare, in ogni caso, le vostre esigenze. Per questo, comprate sardo, andate nei negozi e nelle botteghe, e servitevi degli artigiani. Aiutate l’economia della nostra regione a ripartire”.

Sono questi i messaggii che Antonio Matzutzi e Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna, hanno mandato a tutte le categorie imprenditoriali dell’Isola e a tutta la popolazione.

E’ un momento molto delicato sia dal punto di vista sanitario, sia dal punto di vista della “rimessa in moto” delle strutture – continuano – per questo auspichiamo il rigoroso rispetto delle normative sulla salute ma anche l’entusiasmo per una ripresa delle attività tanto attesa”.

Negli ultimi giorni c’è stato un incessante lavoro di confronto e puntuale segnalazione da parte nostra nei confronti della Regione e dei Comuni – sottolineano Matzutzi e Serraun percorso che ha portato alla riapertura anticipata, non scontata, qualche giorno fa e ad un insieme di comportamenti e linee guida da adottare che, a nostro avviso, contemperano con intelligenza, serietà, rigore e buon senso le esigenze sanitarie e di sicurezza con quelle di una ripartenza dell’economia isolana”. 

 “Adesso che tutto riapre – rimarcano Presidente e Segretario – bisogna verificare quanto velocemente, i vari settori di riferimento dei nostri imprenditori ripartiranno e quali le sfide da affrontare anche per intercettare nuovi bisogni e nuove necessità”.

“Per questo dobbiamo lavorare anche affinché il mercato internazionale, le filiere produttive e il turismo ripartano – concludono Matzutzi e Serra – punto fondamentale saranno sia le azioni di sistema per la promozione del made in Sardegna e made in Italy, sia i contributi per le imprese che sono rimaste bloccate in questi mesi e il sostegno nelle fasi di ripartenza”.