PENSIONATI E ANZIANI SARDEGNA – Paola Montis confermata Presidente di ANAP Sardegna, 5mila soci attivi e tante iniziative in programma per il prossimo quadriennio. Montis: “Il 24 ottobre la giornata contro le truffe e i raggiri agli anziani”.

Paola Montis è stata confermata Presidente Regionale di ANAP Sardegna, l’Associazione Nazionale degli Anziani e Pensionati di Confartigianato.

Lo ha deciso la Giunta Regionale ANAP, sindacato che in Sardegna conta oltre 5mila soci mentre al livello nazionale raggiunge i 400mila.

Per la Montis, farmacista in pensione di Decimoputzu (CA) ma residente a Decimomannu, Presidente di ANAP Sud Sardegna e componente della Giunta Nazionale, si tratta del terzo mandato consecutivo.

Dell’Esecutivo, che rimarrà in carica fino alla fine del 2023, faranno parte anche AnnaMaria Pesce di Cagliari, designata Delegata Nazionale a Roma, Giovanni Battista Idda di Porto Torres, eletto VicePresidente, Natale Pilloni di Oristano, Gianfranco Ticca di Nuoro e Luigi Calcina di Olbia.

La Presidente ha subito annunciato la prossima iniziativa di ANAP SARDEGNA, ovvero la IV edizione di “Più sicuri insieme”, Campagna Nazionale di informazione e di sensibilizzazione contro le truffe e i raggiri agli anziani.  L’iniziativa regionale, che si svolgerà il 24 ottobre a Cagliari presso la sala convegni dell’EXMA, è promossa dall’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato insieme al Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza. L’evento, destinato alle persone anziane, alle fasce più deboli della società e, in generale, a tutti i cittadini, senza dimenticare le Istituzioni e le Associazioni del Terzo Settore, Sociali e di Volontariato, servirà a gettare una luce sul pericolo delle truffe, dei raggiri, dei furti e delle rapine ai danni delle fasce più deboli. Da anni, infatti, ANAP sostiene come l’arma migliore per difendersi consista nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni a rischio: informare i cittadini significa renderli più sicuri. La prevenzione si attua con l’informazione, ma l’anziano deve affidarsi con fiducia a chi può difenderlo. Per questo la Campagna prevede l’alleanza con le Forze dell’Ordine. Durante l’evento, verrà anche presentato il vademecum appositamente realizzato da ANAP Confartigianato.

Nel discorso di re-insedimento, poi, la Presidente ha voluto fare il bilancio degli ultimi 4 anni di attività e programmare l’attività per il prossimo quadriennio.

In Sardegna, gli over 65 sono quasi 400mila duecentomila e rappresentano il 24% della popolazione – ha affermato la Presidente Montis nel discorso di rielezione – ascoltare e rispondere alle necessità della terza età è quindi di primaria importanza. Anap Sardegna, insieme a Confartigianato regionale, sta facendo la propria parte, individuando politiche di sostegno all’invecchiamento attivo e strategie di welfare sociale, mirate alla terza età”. “Sui temi della salute e della sicurezza – ha continuato la Montisci giocheremo il nostro futuro. Salute, sicurezza della persona anziana e lotta alla solitudine sono temi da presidiare: come ANAP Sardegna, con la forza di oltre 5.000 soci e nel rispetto di chi ci ha scelto e continua a sceglierci, faremo la nostra parte”.

Per l’Associazione dei Pensionati di Confartigianato in Sardegna i temi chiave, che vedranno impegnata l’Organizzazione sono legati alla salute, priorità e sfida da cogliere e gestire.

La salute è il bene più prezioso di ogni persona e della comunità – ha sottolineato la Presidentee dipende da tanti fattori, come ad esempio sani stili di vita, un’organizzazione sanitaria efficace, una corretta informazione e principi etici ed universali di solidarietà sociale”.  “Per questo – ha proseguito – il nostro impegno sarà quello di dare informazioni sui diritti/doveri, sugli stili di vita, sui servizi esistenti e ci impegneremo a intervenire per migliorare la qualità dei servizi e diffondere una cultura della salute. Invitiamo i nostri soci a collaborare, ad esempio segnalando ciò che funziona nella sanità (le cosiddette “buone pratiche”, procedure comode ed efficaci), ma anche disservizi e sprechi. La salute è un fondamentale terreno di sfide: la prima, per noi, è la non autosufficienza”.

Continueremo quindi poi il nostro lavoro e il nostro impegno, in collaborazione con il CUPLA, le Istituzioni e le Associazioni con le quali abbiamo costruito un rapporto di fiducia – ha rimarcato – per rendere le nostre città su misura di persone che invecchiano e, quindi, più accessibili a tutti”. “Un altro fronte sul quale ci impegneremo è quello dell’invecchiamento attivo e della lotta alla solitudine degli anziani, problema serio di cui poco si parla e che ci dovrà vedere protagonisti – ha concluso la Montis -. infine, a tutela dei tanti grandi anziani, vorremo capire come assicurare una migliore assistenza domiciliare, per garantire che chiunque possa stare più possibile dignitosamente a casa, curato amorevolmente e non lasciato solo. Crediamo poi che vada sostenuta e migliorata la qualità dei servizi offerte dai Centri di Servizi e dalle strutture di ricovero”.